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PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO
La pianificazione e la gestione del territorio sono attività che rientrano nelle funzioni di amministrazione degli enti locali, i quali hanno come priorità la redazione di piani e progetti che consentano di sviluppare linee programmatiche pluriennali di governo del territorio.
L'obiettivo è quello di dotare l'Ente di strumenti (piani e progetti) in grado di razionalizzare, semplificare ed integrare le attività esistenti, fungendo da raccordo e sintesi per le diverse discipline di settore (ambiente, edilizia, difesa del suolo, vincoli di tutela, trasporti, commercio, etc.).
Come si può intuire pianificare e gestire un dato territorio è materia trasversale, con la necessità di dover coordinare tutte le varie attività di programmazione.
L'Approccio
Per questo, l'approccio alla materia è multidisciplinare, con approfondimenti tematici elaborati da figure professionali specializzate nei diversi settori di appartenenza (ingegnerie, architetto, geologo, agronomo, dottore in scienze ambientali, ecc.)
Nello sviluppo delle diverse tematiche da coordinare e raccordare, vi sono inoltre attività settoriali dedicate allo screening ed al monitoraggio del territorio, che sono finalizzate all'ottenimento di dati reali su cui basare gli ulteriori e prossimii livelli di pianificazione e di gestione.
Attività nel Settore
La Ecogest Soc. Coop. nel settore dedicato alla Pianificazione e Gestione del Territorio svolge le seguenti attività per gli enti locali:
Verifiche Demaniali che rappresentano nello specifico un procedimento consistente nell’accertamento di tutte le terre eventualmente quotizzate, legittimate, conciliate con la reimposizione dei canoni all’attualità
Attività nel Settore
oltre alle terre che potrebbero essere proposte per la legittimazione ai sensi dell’art.9 della legge 1766/27 e quelle abusivamente occupate, il tutto ai sensi dell’art. 29 del R.D.n. 332/28 e L.R. n 68/99;
Piani Quadro Tratturali finalizzati a rilevare lo stato di fatto dei fondi tratturali ed eventuali situazioni di abusivismo su di esso insistenti, al fine di procedere all'aggiornamento delle proposte di progetto e di zonizzazione, con la possibilità, laddove non esista una predominante valenza naturalistica, di un loro ricollocamento nel patrimonio dell’ente comune, come da direttive stabilite dalle L.R.n. 35 del 1986, cosi come modificata dalla n.134 del 1998;
Mappature Aree Degradate, consistenti nel censimento e nella classifizazione delle aree soggette a degrado di vario tipo, indotto da componenti antropiche (abbandono di rifiuti, assenza di manutenzione, ecc.) e da componenti ambientali climatologiche quali ad esempio la desertificazione.